E lo studio su di un letto a castello?

Provate a pensarci e ditemi, perché ora io vi dico che cosa ne penso io: voi che cosa ne direste se or ora e qui noi parlassimo, sì proprio io e voi, di un bel letto su cui studiare e che di recente ha aiutato me e molti altri miei compagni di studio a semplificare le proprie ore di studio (oltre che a migliorare il nostro sonno!), e questo anche in ragione di un sacco di diverse funzionalità e modi di uso; il che poi e in fondo significa anche ben molto e io non credo in un variegato Paese dello studio quale è quello di oggi, che ci chiede di ottenere il massimo dei risultati in quanto minor tempo possibile ci sembra che sia arduo.

Vediamo a mio parere di avanzare allora con una dovuta e sicura cautela che dovremmo anche procedere a una ricerca piena di una concentrazione assoluta e di una sicura e notevole prova di successo in modo da poter inanellare anche qualche bella prestazione consecutiva, o anche e solo una certa buona media in sé e per sé, e questo è il punto più arduo in fondo a mio parere.

Io ritengo in ogni modo che anche voi dovreste cercare di raccogliere qualche consiglio utile da e in specie di prospettiva, e poi magari potreste anche venir qui voi e farci sapere voi di solito dove studiate: su letti a castello? Sulla scrivania? Sul tavolo? Chissà, ditecelo un po’. Forse in tal modo, e dunque a controllare e a condividere anche e pure nei commenti a questo mio stesso post, e insieme se del caso anche attraverso e mediante i contatti che ci sono nella apposita pagina del mio blog qui presente.

Studiare da sdraiati e studiare da seduti

Un problema annoso, una questione su cui anche i genitori dibattono: eppure non è mica tanto facile scegliere, anche perché uno potrebbe dire ma che mai differenza di potrebbe essere in questo tipo di senso? Io non so, vi chiedo di dirmelo voi, che se uno non si addormenta quando e perché mai ci si dovrebbe fare il problema di studiare da sdraiati o da seduti, che in sé e per sé a me par proprio una questione di ben poco conto, che io sia o che io non sia di parte poi lo lascio decidere a voi, io me ne tiro fuori.